Fermo il Benetton è tempo di nazionale.
E dopo 20 anni esatti, l’Italia del rugby è tornata a calcare il campo di Monigo per la seconda sfida dell’Autumn Nations Series contro l’Argentina. Era dal novembre 2001 che la nazionale azzurra non giocava una partita a Treviso. Allora aveva affrontato le Fiji: a distanza di 20 anni ecco l’Argentina in tour in Europa, una nazionale tra le più prestigiose a livello Mondiale, tanto da essere inserita da qualche stagione nel Championship dell’Emisfero Sud, sorta del nostro Sei Nazioni, che racchiude però 4 Nazioni, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e, da qualche anno, appunto l’Argentina. Per la città di Treviso è stato un evento di grosso richiamo e che ha fatto capire che la Marca non può stare per così tanto tempo senza la nazionale italiana, anche se il risultato alla fine non ha avuto un esito positivo. Dopo aver cercato di limitare la Nuova Zelanda a Roma senza concedere punti per quasi mezz’ora, perdendo però poi 9-47, l’Italia di Kieran Crowley, ex head coach del Benetton e ora ct azzurro, ha cercato di opporre la stessa resistenza all’Argentina che però ha impostato tatticamente il match in maniera tale da non dare alcuna possibilità agli azzurri. Un’Argentina molto forte fisicamente e tatticamente perfetta non ha dato respiro all’Italia che, imbottita di atleti biancoverdi del Benetton, solo nella parte iniziale della ripresa ha dato la parvenza di poter recuperare, se non completamente, almeno una buona parte dei punti di distacco accumulati nel primo tempo, ma ripresentando nell’ultima parte di gara i problemi paventati nei primi 40’ e venendo sconfitta alla fine per 16-37. E’ stata la sfida numero 14 disputata a Treviso dalla nazionale maggiore, la quale nella nostra città ha avuto in precedenza qualche delusione ma anche parecchie soddisfazioni. A Treviso, infatti, sono cadute, in tempi diversi, nazionali di rilievo, come l’Irlanda, la Scozia e anche la Francia, camuffata spesso da Francia A1 ma sempre una Francia di grosso spessore e grandi qualità. Quella transalpina è anche la nazionale che più di ogni altra ha giocato a Treviso, soprattutto sfide di coppa Europa, com’era solita giocare l’Italia prima di entrare nel Sei Nazioni. Proprio la Francia fu la prima avversaria della nazionale italiana a Treviso, un evento del lontano 17 aprile 1960.
Dopo la parentesi azzurra tornerà il campionato, l’United Rugby Championship che vedrà il Benetton affrontare, una di seguito all’altra, le 2 franchigie scozzesi, prima i Glasgow Warriors a Monigo, quindi l’Edimburgo in Scozia, due avversari che potrebbero riportare un po’ di sorriso in casa biancoverde dopo le due brucianti sconfitte con Ospreys e Scarlets, due battute d’arresto arrivate sul filo di lana. Il Benetton ha dimostrato di poter competere con tutti gli avversari, ma dev’essere più concreto, problema che si sta portando appresso sin dall’inizio della stagione. Gioca un rugby di qualità, produce molto, ma fa tanta fatica in fase realizzativa.
di Ennio Grosso