Nell’ultimo giorno del 2022 Marco Speronello conquista il suo centesimo trofeo Open. L’ha fatto con il Torneo di Natale del centro Sportivo 2000 all’Acquaviva di Padova dove si è imposto in due set sul vicentino Tommaso Dal Santo.
A bordo campo i suoi supporters, giunti da ben tre province, allestivano la premiazione a sorpresa. Una maglietta speciale con un logo ad hoc dove campa la scritta Spero 100%, la bandiera tricolore con la cifra 100, record sicuramente veneto in attesa di riscontro nazionale, e, l’immancabile cappello da sceriffo, personaggio a lui caro.
Sono attesi ulteriori festeggiamenti anche presso lo Sporting Life Center dove, da un paio di mesi a questa parte, lo staff tecnico ha visto il ritorno del trevigiano Paolo Benincà.
Dopo tre lustri trascorsi a Padova, il maestro trevigiano assieme a Speronello hanno innalzato ulteriormente il tasso di qualità. Molti i giocatori che stanno facendo la preparazione tecnico atletica in vista della stagione internazionale 2023.
Alessandro Ragazzi, Kirill Kivattsev, Pietro Scomparin e Lorenzo Favero, sono stati i primi ad accorrere. Inoltre i nuovissimi quattro campi in struttura fissa a disposizione stanno completando l’opera.
Un’intervista concessami prima di un in-contro di A2 a Bassano quand’era a quota 99, Marco Speronello confidava che la sua carriera nazionale iniziata a circa 14 anni, è stata costellata di contraddizioni. Aveva talento, ma non aveva la possibilità di farlo internazionalmente vedere.
Non gli piaceva viaggiare, fare la vitaccia da nomade come fanno i globetrotters pro del tennis mondiale.
Ora che l’esperienza acquisita anche in ambito internazionale con la bundesliga a Koln e tutti gli stranieri “castigati” in serie A, trasuda dai passacorde della racchetta, è solo il divertimento a muovere la sua passione.
D’altronde dice: “Non sono un modello da seguire. Più la mia condotta è sregolata, meno pressione mi sento addosso e più il mio anticonformismo fa aumentare la resa agonistica in gara. Prossimo obiettivo stagionale è quello di ritornare a Roma al Foro Italico per giocarmi l’accesso alle qualificazioni. Quest’anno rispetto all’anno scorso ci sono più posti e magari anche questo aspetto potrebbe agevolarmi”.
Speronello sta facendo il coach presso lo Sporting Life Center di Vacil, dove grazie alle nuove ed importanti strutture fisse, il turnover con molti pro di seconda categoria ed il supporto di Paolo Benincà fa sì che il livello tecnico sia veramente di prim’ordine. Sono conversi anche Pietro Romeo Scomparin, Lorenzo Favero ed Alessandro Agazzi, tutti giocatori di fascia alta che possono disputare anche competizioni internazionali.
di Ermes Brugnaro