Immagina di essere circondato da paesaggi mozzafiato che variano dalle acque calme del Lago di Garda alle pendici del Monte Baldo, alte oltre 2000 metri.
Questo è il mondo incantato di Brenzone sul Garda, un comune situato sulla riva orientale del lago e composto da 16 piccoli paesi e numerose frazioni. Tra queste, ce n’è una che si distingue per la sua posizione privilegiata: Prada.
Situata a circa 1000 metri di altitudine, offre un panorama spettacolare sul lago, dalla frazione partono sentieri che conducono alle vette più alte del Monte Baldo.
SUL LAGO DI GARDA CAMPO DI BRENZONE, IL BORGO INCANTATO.
Tra colline e acque cristalline si nasconde un tesoro ancora più antico e suggestivo: il borgo medievale di Campo di Brenzone.
Esclusiva è la sua posizione con una vista mozzafiato sul Lago di Garda.
La salita a Campo richiede un po’ di fatica, il borgo è situato a 200 mt di altitudine. La via per arrivarci sono antiche mulattiere lastricate di pietre e ciottoli dove gli ulivi, l’elemento distintivo del paesaggio, contribuiscono a creare un ambiente idilliaco e suggestivo.
In questa zona la coltivazione degli ulivi avviene con tecniche che si tramandano di generazione in generazioni, i metodi di raccolta consistono nell’utilizzo di appositi pettini e scuotitori che consentono di staccare le olive dalle piante senza danneggiarle e senza compromettere la qualità del raccolto.
Se raggiungere Campo di Brenzone è un’esperienza immersiva a livello paesaggistico non va trascurato l’aspetto storico di questo antico borgo, oramai quasi disabitato, alcuni documenti ne riportano le origini all’anno 1023 e ai nostri giorni resta testimonianza di un’era contadina e delle sue tradizioni.
A Campo strettissimi vicoli ti portano a visitare il borgo abitato oramai da due sole famiglie, gran parte delle case sono diroccate, di alcune è crollato il tetto e gli infissi non ci sono più. Ci si ritrova a passare sotto i ponteggi che sostengono le pareti degli edifici quasi a non voler lasciar andare al tempo quello che resta di questo borgo. Come cristallizzato in una bolla questo luogo è sorprendentemente antico rispetto al contesto, un fascino che cattura il visitatore.
Nel punto più alto di Campo è situata la chiesetta di San Pietro in Vincoli con i suoi meravigliosi affreschi di Giorgio Da Riva risalenti al 1358, presumibilmente la data conclusiva di edificazione della chiesa. Tra cortili, scale e cantine c’è sempre qualcosa di insolito da scoprire a Campo come il “poggiolo di Giulietta e Romeo”; un terrazzino dove un tavolino e due sedie sembrano aspettare qualche impavido innamorato.
COME RAGGIUNGERE CAMPO DI BRENZONE
Diversi sono i sentieri che portano a Campo con partenza da Castelletto di Brenzone, Marniga (il più suggestivo per il panorama che offre sul lago), Magugnano e Cassone. Noi siamo saliti da Marniga, al parcheggio lasciato l’auto e da lì abbiamo raggiunto il borgo in circa 20 minuti, con calma sempre in salita godendosi il panorama circostante.
Per gli amanti del trekking tutta l’area offre molteplici opportunità di fare attività all’aperto lungo percorsi di svariate lunghezze.
EVENTI DA NON PERDERE A CAMPO DI BRENZONE
Nei mesi freddi a Campo vi consiglio la spettacolare rassegna di presepi; suggestiva e unica regala un’esperienza indimenticabile a tutti coloro che visitano il borgo.
Per tutto il mese di dicembre e fino a metà febbraio più di 100 presepi vengono preparati e dislocati tra gli ulivi, nei cortili, posizionati sugli antichi balconi e sistemati nelle vecchie cantine aperte per l’occasione. Un’atmosfera fiabesca da non perdere al Lago di Garda durante il Natale.
COSA FARE A BRENZONE E DINTORNI
A Brenzone una delle attività più piacevoli è passeggiare lungo la spiaggia.
Ad Assenza la misteriosa Isola del Trimelone.
Proseguendo verso Assenza si scorge l’Isola del Trimelone; l’isolotto che dista 300 metri dalla riva ha una superficie di circa 260 mt in lunghezza e 60 metri in larghezza, nell’antichità ha protetto contadini e pescatori dalle invasioni barbariche fino ad essere negli anni precedenti la “Grande Guerra” un avamposto bellico sul confine con l’Impero austro-ungarico. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale l’isola divenne un magazzino di guerra dove i reparti italiani e americani riversavano armi ed esplosivi. Nella notte del 5 ottobre del 1954 un boato fece tremare la costa provocando la distruzione di circa metà dell’isola e un incendio che durò tre giorni.
Oggi l’isola non è accessibile per la gran quantità di materiale bellico ancora presente ma resta comunque un’importante area naturale protetta dove numerose specie animali e vegetali hanno trovato un habitat a loro favorevole.
A circa 10 minuti in auto da Brenzone si può raggiungere Malcesine, caratteristico per la sua posizione privilegiata ai piedi del Monte Baldo e per il suo centro storico peculiare per le antiche case in pietra, i vicoli pittoreschi e per la bellissima scalinata panoramica che conduce alla suggestiva rocca.
Insomma Brenzone sul Garda e dintorni sono una meta ideale per una vacanza all’insegna del relax, della natura e della scoperta di imperdibili borghi nascosti.
di Cristina Favretto
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