Torna l’appuntamento annuale con Treviso Suona Jazz, il festival musicale che anima la città con i ritmi più belli e coinvolgenti.
Si parte il 20 maggio con un tema innovativo nel solco della tradizione
Tradizione, cultura, riscoperta, coinvolgimento. E Intrecci, il tema scelto per il 2023. Tutto questo (e molto di più) è Treviso Suona Jazz Festival 2023, la kermesse musicale che si appresta a ritornare colorando strade, palazzi, teatri e location cittadine con il coinvolgente ritmo della musica jazz. Merito di una formula suggestiva che apre alla musica le porte dei luoghi d’arte e, in generale, di luoghi insoliti, al fine di creare un rapporto esclusivo tra musica, arte e architettura. Anche quest’anno sono attesi concerti esclusivi con musicisti di spicco del panorama nazionale e internazionale, ma al tempo stesso il festival diretto da Nicola Bortolanza conserva e rafforza l’attenzione verso le nuove generazioni, il jazz al femminile ed il mondo della didattica. Non mancheranno mostre ed eventi speciali dedicati al cinema e al fumetto, a conferma della multidisciplinarietà di una manifestazione sempre più includente, in grado di stringere sinergie con Enti e mondo associativo, e che, oltre alle sale da concerto, coinvolge chiese, musei, spazi espositivi, locali e piazze del centro. Organizzato dall’associazione Urbano Contemporaneo in collaborazione con Comune e Provincia di Treviso, TSJ segna col 2023 il nono capitolo della propria esistenza e vuole lasciare il segno proseguendo una continuità artistica sempre premiata dal pubblico che accorre in massa agli eventi in cartellone.
IL PROGRAMMA
Si parte la mattina di sabato 20 maggio con l’inaugurazione di un’emozionante biografia a fumetti dedicata al celebre contrabbassista Charles Mingus, allestita in collaborazione con TCBF presso il Museo Nazionale Collezione Salce, nel complesso di San Gaetano. La mostra, che procede per episodi impaginati come una successione di brani che vanno a formare una suite musicale, sarà presentata dal fumettista Squaz e dal giornalista Flavio Massarutto. Non mancherà una suggestiva introduzione musicale, nella Chiesa di San Gaetano, affidata al contrabbassista Alessandro Turchet, un virtuoso dello strumento, oltre che uno dei più affermati musicisti del panorama Triveneto. La tappa pomeridiana toccherà il Teatro La Stanza, con “I solchi del jazz”, una guida all’ascolto, a cura del chitarrista Attilio Pisarri, che in-tende introdurre alla musica jazz attraverso l’analisi del suo reper-torio. Una storia narrata, ascoltata e suonata, tra il leggero crepitio di un giradischi e le corde pizzicate di una chitarra.
Il via ai concerti è in programma mercoledì 24 maggio. Un piccolo “All stars ensemble“ si esibirà nell’auditorium della Fondazione Benetton, con protagonista la giovane e affermata pianista Francesca Tandoi, insieme a due rinomati musicisti del nostro Paese come il sassofonista Emanuele Cisi e il contrabbassista Stefano Senni. Il concerto è un progetto esclusivo targato TSJF, comprende tre artisti uniti da una profonda conoscenza della tradizione, uno spiccato senso dello swing, e un repertorio dedicato alla cosiddetta epoca d’oro del jazz.
Giovedì 25 maggio sarà il turno del consueto spettacolo in cui si abbina la musica dal vivo alla proiezione di un capolavoro del cinema muto dei primi del ‘900. L’appuntamento con il film muto è diventato negli anni uno dei tratti distintivi del festival, e questa edizione sarà caratterizzata dalla sonorizzazione di un’opera di Alfred Hitchcock, ricca di suspense, in collaborazione con Cineforum Labirinto. La musica inizierà ad animare le vie del centro già dal pomeriggio, ove l’attenzione sarà rivolta al concerto di Francesca Bertazzo Hart, voce e chitarra, e Giulio Campagnolo all’organo hammond.
Fluido e swingante il duo si esibirà presso lo Spazio Lazzari in occasione del finissage della mostra d’arte “Volo oltre il colore e la materia” con le opere di Toni Buso e Giovanni Benetton.
Venerdì 26 maggio uno degli eventi clou è in programma all’auditorium della Provincia di Treviso, ove sbarcherà il nuovo quintetto di GeGè Telesforo, artista poliedrico e vocalist raffinato, polistrumentista, cultore della musica nera. ”Big Mama Legacy” è il nuovo progetto che mescola le sonorità del blues a quelle delle formazioni del periodo jazz – groovy fine anni ’50 della Blue Note Records. GeGè, innovatore della tecnica “scat”, capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Dizzy Gillespie, Ben Sidran e Clark Terry, è affiancato da un organico composto da alcuni fra i migliori talenti italiani della nuova generazione.
Ma un concerto imperdibile è atteso sabato 27 maggio, nella cornice del Teatro Mario Del Monaco, con un emozionante omaggio alla musica di Bill Evans, un vero e proprio richiamo alla memoria e allo stile di questo grande Artista. Sul palco del più importante Teatro cittadino sono attesi il pianista Dado Moroni, un musicista dalla magistrale maturità pianistica, oltre che uno dei più apprezzati pianisti Italiani al di là dell’Atlantico, insieme al contrabbassista portoricano Eddie Gomez e al batterista statunitense Joe La Barbera. Gomez, dotato di tecnica virtuosa e brillante, ha suonato per ben undici anni con Evans, mentre La Barbera, musicista che affascina ancora oggi per efficacia e precisione, ha fatto parte dell’ultimo trio di Evans. Entrambi registrarono con il pianista e compositore statunitense dischi che sono tutt’ora considerati perle preziose della discografia jazz.
ALL’APERTO E DIDATTICA
Nel week-end di fine maggio si riconfermano i concerti pomeridiani in Loggia dei Cavalieri, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Steffani. Le esibizioni vedranno alternarsi giovani talenti del territorio e i docenti del dipartimento jazz del Conservatorio di Castelfranco Veneto. Sabato 27 maggio, con l’obiettivo di far fiorire nei giovanissimi un’at-tenzione musicale, è in programma un laboratorio per bambini con età compresa tra 4 e 8 anni.
L’ appuntamento, in collaborazione con Associazione Musicale Manzato, intende educare e avvicinare i più piccoli al mondo della musica, con un approccio giocoso basato sull’improvvisazione musicale, insieme ad Eleonora Biasin ed Edoardo Cian.
JAZZ&LOCALI
Come sempre accade a TSJF, parallelamente ai concerti di prima serata non mancheranno gli eventi nei locali del centro, dedicati agli artisti del nostro territorio e a chi volesse coniugare la buona musica con la buona cucina. Musica godibile e accessibile a tutti, anche per i non specialisti e per chi volesse rilassarsi e godersi una vacanza a Treviso, perché “l’idea di fondo è che il jazz debba essere un patrimonio condiviso, per ritrovarsi e ascoltare buona musica dal vivo insieme, nei plateatici, nelle strade e nelle piazze”.
In particolar modo Piola sarà protagonista con tre appuntamenti nei giorni 23, 24 e 25 maggio, ani-mando le serate festivaliere e confermandosi come punto di aggregazione di chi vive il jazz anche al di fuori delle sale da concerto. La collaborazione con lo storico locale cittadino e il festival dura da oltre tre anni e le “jazz night in Piola” sono ormai diventate un appuntamento imperdibile per chi ama l’aspetto più conviviale dell’ascoltare jazz live.
INFO
I Biglietti dei concerti di punta sono acquistabili nel circuito Vivaticket, a Treviso in biglietteria del Teatro Mario Del Monaco e Mezzoforte cd.
Per tutte le informazioni: www.trevisosuonajazz.it.
di Federico Bettuzzi