Se non fosse perchè da ridere c’è ben poco, ci sarebbe da costruire una barzelletta attorno al caro carburante, anzi alle accise che determinano l’elevato costo del carburante in Italia che, è giusto ricordarlo, è il più elevato d’Europa.
Le origini delle accise
L’applicazione di queste imposte è stata giustificata da emergenze di cassa da parte dello Stato. Vengono utilizzate per fornire, ad esempio, fondi dopo un terremoto o una calamità naturale. Ma è bene ricordare che, in Italia, una volta applicata sul carburante, l’accisa resta e non viene poi tolta, neanche una volta superata l’emergenza.
Quindi ogni volta che facciamo il pieno alla nostra auto paghiamo per tutte le emergenze che ne hanno determinato l’aumento, non solo per quelle più recenti.
Per quali emergenze stiamo pagando le accise sul carburante, quindi?
Ecco un breve elenco:
Guerra in Etiopia del 1935-1936
Crisi di Suez del 1956
La ricostruzione del dopo Vajont del 1963
Alluvione di Firenze del 1966
Per il terremoto del Belice del 1969
Per il terremoto del Friuli del 1976
Per il terremoto dell’Irpinia del 1980
Il finanziamento della guerra in Libano del 1983
Finanziamento della missione in Bosnia del 1996
Il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004
L’acquisto di autobus ecologici del 2005
Ma vi pare normale pagare una tassa per emergenze di quasi 70 anni fa?
Si può definirle ancora emergenze? Boh!
“ARTE PER BENE” ritorna a giugno. Il ricavato di questa Mostra d’Arte benefica andrà alla “Città della Speranza”, Associazione che si occupa di ricerca scientifica pediatrica.
Come sempre negli ultimi tre anni, Treviso30News organizza ogni sei mesi un evento benefico e dopo il successo ottenuto a dicembre dello scorso anno a favore dell’ADVAR, a giugno ci dedicheremo alla raccolta fondi per la “Città della Speranza”.
Saranno quattro giorni di autentica arte dove le circa 80 opere esposte tra fotografia, scultura e pittura allieteranno e coloreranno il museo di Santa Caterina, sala Foffano, che l’amministrazione comunale ci ha messo a disposizione gratuitamente.
Da giovedì 16 a domenica 19 giugno, gli appassionati d’arte e delle azioni benefiche potranno prendere visione di queste opere offerte da artisti dal cuore grande e acquistarle a soli 250 Euro, pagandole al momento e consegnando la somma direttamente nelle mani dei volontari della “Città della Speranza”.
di Giampaolo Zorzo