Per il terzo anno consecutivo, il maestro gelatiere Stefano Dassie, ha conquistato l’ambito riconoscimento dei “Tre coni” del Gambero Rosso durante l’annuale e attesa fiera SIGEP di Rimini.
Un triennio di vittorie per il brand trevigiano che oltre a Treviso, Montebelluna e Milano ha aperto anche in Spagna. Secondo il Gambero Rosso sono le gelaterie che meglio di altre hanno saputo interpretare il gelato artigianale italiano, riscoprendo gusti antichi, il valore di ingredienti semplici, ma anche l’importanza della sostenibilità, proponendo contemporaneamente grandi novità gourmet e accostamenti prima impensabili.
La Lombardia è la regione in testa alla classifica, con 12 gelaterie premiate con Tre Coni, seguita dal Piemonte con 9, Emilia Romagna con 8, Veneto con 6, anche il Lazio 6, Toscana con 4, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Campania e Sardegna con 2, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Sicilia con una gelateria tra i Tre Coni.
“Questo premio ci conferma al top a livello nazionale -dice un emozionato Stefano- allo stesso tempo ci spinge a migliorarci ogni giorno perché siamo convinti che il cliente si aspetti il massimo da noi e questo va rispettato. Chi non capisce questa filosofia non lavora nei nostri punti vendita ma in una gelateria qualunque. Quando un cliente entra nella nostra gelateria, ci piace osservare la sua reazione, è sempre una gioia vederli assaporare il primo assaggio”.
Qual è il vostro segreto?
“Dove le combinazioni si susseguono armoniose per regalare un momento di felicità. Semplicemente buono, fresco e digeribile, il nostro gelato non contiene grassi vegetali idrogenati, ha un ridotto contenuto calorico, e cerca di venire incontro alle esigenze di tutti.”
I gusti che piacciono di più
Il gelato è sempre più goloso: caramello salato, caramello ad avvolgere mele, fichi, mandorle e stracciatella. E poi ancora cioccolato, crema e pistacchio al sale. Il tutto arricchito da preziosi comprimari come paste di meliga e biscotti krumiri. Tra i più apprezzati anche tiramisù e zuppa inglese. I grandi maestri gelatieri hanno colto l’esigenza e sono andati a ritroso nella memoria riscoprendo, spesso, il piacere di lavorare su gusti antichi ma l’hanno fatto con nuova consapevolezza selezionando con pazienza certosina gli ingredienti (dal latte al cioccolato, dai biscotti alle nocciole, dal sale ai canditi) e valorizzando produttori di prossimità in nome di un gelato sì goloso ma anche sano e sostenibile.
di Giampaolo Zorzo