Sai di avere, nell’intimo, una dote artista ma per svariati motivi non riesci a farla emergere. Poi, per strane alchimie e coincidenze riesci a creare la tua prima opera e vedi che oltre a te piace anche ai tuoi amici allora, a questo punto, diventa tutto straordinario.
Questa, in sintesi la storia di Emanuela Giannetti, 52 anni diploma Magistrale, ex modella e
indossatrice, qualche anno di psicologia a Padova poi però ha lasciato per dedicarsi alla famiglia, alle due figlie e adesso che è nonna e moglie felice si concede alla sua vera e antica passione: l’arte.
“Succede -dice Emanuela- che mia figlia Elena si sposa e nel suo appartamento moderno voleva appendere delle opere ma quelle che vedeva erano troppo costose allora io, quasi per scherzo mi informo, leggo, guardo delle trasmissioni condotte da maestri d’arte, acquisto tutto l’occorrente e mi cimento in questa nuova avventura. Il risultato è buono tanto che alcune mie amiche me ne acquistano sette in pochissimo tempo e questo mi stimola a dedicarmi maggiormente per la gioia di mia figlia che intanto ha risolti i suoi problemi portandomi via tutte le realizzazioni”.
A chi si ispira?
“Non avendo una scolarizzazione artistica non sono legata a nessuno quindi mi ispiro a Dio”.
Scusi in che senso?
“All’amore e al rispetto che considero il motore di tutto e di conseguenza in tutto quello che faccio ci metto questi ingredienti”.
Come definisce la sua pittura?
“Le tecniche svariano ma mi piace molto lavorare con carta, domopak e colla, uno stile che mi sta dando molte soddisfazioni”.
Quali sono i suoi obiettivi?
“Farmi conoscere e vendere le miei opere e trovare loro una casa non tanto per l’aspetto economico ma per la soddisfazione di sapere che possano andare ad abbellire delle pareti”.
Qual è il suo artista di riferimento?
“Cerco di non avere riferimenti proprio perché vorrei avere uno stile tutto mio comunque guardo con molta attenzione le opere di Chauhan dove traggo dei suggerimenti”.
Il prossimo evento?
“Nel mese di maggio, nel parco della villa dove abito, ci sarà una mostra dove espongo io e il maestro del ferro battuto Rotin. Sarà però solo su invito”.
Per vedere le sue opere: Emma_quadri_moderni
di Giampaolo Zorzo