Ormai è una consuetudine che una delle tappe del giro d’Italia faccia bella mostra a Treviso e non solo di passaggio ma per fermarsi.
Questi atleti hanno colorato e allietato una delle province più ciclistiche d’Italia anche se più di qualcuno ha storto in naso per gli inevitabili disagi collaterali che una carovana come questa comporta.
L’arrivo dei girini era previsto nelle prime ore pomeridiane ma già alle 8 la città era praticamente inaccessibile con inevitabili e incredibili code per la mancanza di strade alternative.
POSITIVO – Per la città si è trattato di una grande vetrina e di un ritorno di immagine che solo manifestazioni di questa portata riescono a garantire.
NEGATIVO – La gente lavora e a volte anche in centro o in centro ci abita e deve uscire. Praticamente era impossibile. Sarebbe stato meglio chiudere i varchi a metà mattinata in modo da permettere alle persone di recarsi nei posti di lavoro. Le scuole….. Altro tasto dolente. Se un figlio delle superiori rimane a casa da solo pazienza, è grande e sa gestirsi ma se a chiudere sono le elementari, asili e le medie allora in palcoscenico cambia radicalmente perché un figlio di 10 anni non può rimanere a casa da solo e non tutti hanno i nonni o si possono permettere una baby sitter con l’inevitabile conclusione di prendersi un giorno di ferie.
E il Comune? “E’ solo un giorno -dice- e porta molti benefici e vantaggi”.
… Va bene….
VI ASPETTIAMO A SANTA CATERINA DAL 16 AL 19 A FAVORE DELLA CITTA’ DELLA SPERANZA
Dopo il successo di dicembre di “Arte per Bene” a favore del-l’ADVAR, questo mese ci dedichiamo alla “Città della Speranza” per sostenere le sue ricerche contro le malattie pediatriche.
100 opere tra sculture e pitture, saranno in vendita a sole 250 € e tra queste ci sono realizzazioni davvero di grandi qualità e che normalmente hanno prezzi molto più alti. Nelle pagine interne troverete tutti i dettagli di questa iniziativa che è partita con il piede giusto ma che solo con il vostro aiuto può diventare importante.
di Giampaolo Zorzo