“Progettare la salute” con BI VERSO
Bi.Verso è una realtà innovativa basata su un preciso modello di salute: la salute è una condizione di benessere fisico e psichico che si basa sull’equilibrio di diversi sistemi dell’organismo e a gestire questa nuova realtà ci sono Federica Barce’ e Giada Bica che hanno la comune passione per la salute e il benessere.
Come nasce Bi.Verso? Vi piace questa idea di progettare la salute?
“La passione per la salute e il benessere -rispondono- è nel nostro DNA professionale, nasciamo Federica come Psicoterapeuta e Giada come Infermiera e dopo tanti anni di lavoro con le persone abbiamo capito cosa poteva essere utile e cosa mancava nel panorama del settore.
Bi.Verso nasce molto tempo fa nel nostro cuore e nella nostra mente perchè avevamo capito dai nostri studi e dalla nostra esperienza che l’organismo è un sistema complesso, in cui corpo e mente sono interconnessi, e per stare bene spesso è necessario avere un approccio integrato e multidisciplinare.
Ecco quindi che abbiamo deciso di sviluppare la salute 3.0 attraverso gli Studi Medici, il Fitness Lab e il Food Lab.
Ci piace l’idea di prenderci cura delle persone, farle sentire accolte e ascoltate e fornire un servizio completo che possa comprendere tutto ciò di cui la persona può aver bisogno per stare bene”.
Cura del corpo e della mente, attività fisica e nutrizione, sono i tre cardini di Bi.Verso. Che tipo di servizi trovano i clienti nel vs. ambulatorio polifunzionale?
“I vari servizi che Bi.Verso propone sono concepiti in modo tale che una persona possa usufruire di un unico servizio così come intraprendere un percorso di salute in cui noi e la nostra equipe affianchiamo la persona per individuare ciò che può esserle più utile.
Negli Studi Medici le specialità che proponiamo sono: Psichiatria, Psicoterapia, Chirurgia Vascolare, Medicina e Chirurgia Estetica, Podologia, Pneumologia e Pneumologia dello Sport, Medicina Funzionale, Terapia del Dolore, Dermatologia, Ortopedia, Fisiatria, Osteopatia, Fisioterapia, Servizi Infermieristici, Neurochirurgia, Medicina dello Sport, Biologia Nutrizionale e Program Meditation Training (PMT).
Nel Fitness Lab ci occupiamo di Riabilitazione e di Personal Training, affianchiamo le persone che vogliono mantenersi e/o recuperare una migliore forma fisica, anche laddove ci siano delle problematiche che rendono l’attività più difficoltosa.
In questo spazio accogliente e riservato proponiamo anche small class di yoga, meditazione, pilates e attività di attivazione metabolica; con la prospettiva di arricchire sempre di più la proposta per i nostri clienti.
Il Food Lab è il nostro laboratorio di cucina dove la salute si sposa con il gusto: in questo spazio proponiamo una linea di prodotti artigianali salutari e adatti anche a chi ha delle intolleranze, cooking class per adulti e per bambini per approfondire tanti argomenti inerenti la cucina, facciamo accompagnamento alla dieta con pasti cucinati da noi e consumati a casa o in ufficio, proponiamo pranzi o cene aziendali con show cooking e catering.
Anche in quest’ambito non mancano le attenzioni nei confronti della salute e del benessere nostro e dell’ambiente che ci circonda. Tutti questi servizi sono concepiti per mettere al centro la persona e il suo stile di vita”.
Bi.Verso può essere definita l’Officina della persona ?
“E’ a tutti gli effetti un’Officina della Persona, sia perchè la persona può davvero sentirsi accolta e ascoltata, sia perchè la salute spesso passa per un lavoro di ricerca basato su “prove”, “revisioni” e “manutenzioni”.
Vogliamo trasmettere il concetto che lo “stare bene” non dipende dalla fortuna, non dovrebbe essere soltanto una speranza, bensì è la risultante di una ricerca, di un lavoro su di sé che riguarda molteplici aspetti, che coinvolgono il corpo e la mente, un lavoro attivo che richiede impegno, consapevolezza e cura verso noi stessi. Questo nome rappresenta perfettamente Bi.Verso e i valori che intendiamo comunicare!”
Federica ha vissuto lo sport in famiglia, il papà Renzo è stato Presidente del Treviso Calcio negli anni 2000. Giada e Federica, Bi.Verso può essere adatto per tutti coloro che praticano lo sport e che avrebbero bisogno di seguire delle buone regole e abitudini
“Certo, gli sportivi sono perfettamente consapevoli di quanto lo stile di vita incida nella loro prestazione, sono abituati fin da subito ad un approccio multidisciplinare e spesso vengono seguiti da diversi professionisti che si prendono cura della loro salute.
L’organismo degli sportivi è alquanto sollecitato da numerosi punti di vista quindi si rende fondamentale una alimentazione controllata ed equilibrata, un affiancamento nella preparazione fisica e mentale oltre che ad un supporto in caso di infortunio.
Ecco appunto che Bi.Verso racchiude tutto questo, possiamo offrire un percorso strutturato e personalizzato, cucito su misura dell’atleta”.
Nel mese di ottobre organizzerete un Convegno informativo all’Hotel Maggior Consiglio a Treviso. Qual l’obiettivo di questo evento?
“Il convegno è stata un’idea nata in azienda da una chiacchierata con il nostro chinesiologo, stavamo parlando di quanto sarebbe importante che i bambini fin da piccoli, ma soprattutto le famiglie, fossero informati ed educati al corretto stile di vita che dovrebbe accompagnare un giovane sportivo.
Chi lavora in quest’ambito può facilmente constatare che non c’è molta cultura in merito allo sport in età evolutiva, in tutti i suoi risvolti, che vanno dall’alimentazione alla psicologia, dalla tipologia di allenamento in rapporto all’età fino al potere che lo sport può avere sull’organismo in via di sviluppo.
Ecco quindi che è nata la voglia e l’intenzione di mettere un tassello in più in questo settore, di creare un’occasione di incontro tra specialisti altamente qualificati affinché possano dialogare sugli effetti dello sport nell’età evolutiva e su quali siano le abitudini migliori per rendere l’attività più proficua possibile.
Uno degli obiettivi di Bi.Verso è quello di promuovere la cultura nell’ambito della salute e del benessere e proporre un convegno ci sembra un’ottima occasione per farlo e siamo certe che non sarà l’unica”.
di Andrea Vidotti