Dopo mesi con limitazioni e sedute online, finalmente anche il Settore Giovanile e Minibasket del Ponzano Basket è ripartito. E l’ha fatto alla grande anche grazie al lavoro del nuovo responsabile del Settore Giovanile, Sergio Giarrizzo. Tecnico preparato e docente di educazione fisica, Giarrizzo andrà a guidare la crescita e la programmazione delle squadre maschili e femminili del settore giovanile del Ponzano Basket.
Giarrizzo ha già allenato la scorsa stagione le formazioni femminili biancoverdi oltre ad aver fatto parte dello staff tecnico della Prima Squadra: ora ricoprirà questo importante incarico, in quello che sarà un anno fondamentale per la ripartenza del basket giovanile. Abbiamo fatto assieme a lui due chiacchiere per conoscere gli obiettivi del suo lavoro con i giovani e le giovani talenti del basket trevigiano.
Giarrizzo, cosa l’ha spinta a guidare il Settore giovanile del Ponzano Basket?
“Ho accettato la proposta, lasciando tutti gli altri incarichi, perché il nuovo compito richiede una visione chiara, ottime doti organizzative e notevoli responsabilità. Credo che l’approssimazione, la sufficienza e l’arte di arrangiarsi non servano più, occorre “competenza, preparazione, pianificazione, passione, umiltà” senza mai tralasciare la cura dei particolari. Ogni bambina/o o ragazzina/o che si appoggia a noi, è un bene prezioso da curare, su cui occorre investire, con un progetto costruttivo di crescita contornata da divertimento. Il nostro motto deve essere “abbandoni zero” dove tutte le bambine/i e tutte le ragazze/i ritrovino in noi e nel nostro meraviglioso sport, la pallacanestro, un’avventura indimenticabile”.
Avendo una squadra in A2 femminile, avete un focus particolare sulle “quote rosa”?
“Il nostro “focus” continuerà ad essere sul settore femminile: troppe bambine abbandonano, perché si ritrovano mescolate in gruppi di ragazzini che lentamente le isolano, dobbiamo costruire una rete con le società amiche per evitare ciò, soprattutto alla luce di questi ultimi 18 mesi in cui non si è fatta attività sportiva”.
Per lei sarà il secondo anno a Ponzano: che idea ha di questa realtà?
“Il Ponzano Basket rappresenta una delle perle per il basket femminile Veneto, viverla da dentro ti aiuta a capire che possiamo e dobbiamo aspirare a diventare una delle realtà più importanti del basket femminile Veneto, dove ogni singola atleta possa crescere in un ambiente sano, sereno, sicuro, divertente e ricco di valori. È come trovarsi dentro una Ferrari che viaggia a soli 100 Km/h, possiamo e dobbiamo spingere di più per raggiungere i nostri traguardi”.
Qual è dunque la vostra mission?
“La mission di Ponzano Basket deve essere quella di riacquisire una dimensione sociale, culturale ed etica importante per aiutare a veicolare e sviluppare soprattutto le quote rosa nella provincia trevigiana.
La base per ripartire è il minibasket per questo ho già definito e programmato dei progetti di “Easybasket” con le scuole che partiranno a breve”.
di R.S.